Maria Teresa scrisse una preghiera che è un adattamento della Preghiera di San Francesco e che mostra chiaramente il cammino verso la pace.
"Quando ho fame, mandami qualcuno da sfamare. E quando ho sete, mandami qualcuno che ha bisogno di bere. Quando ho freddo, mandami qualcuno da scaldare. E quando sono triste, mandami qualcuno a cui dare conforto. "
Qualcuno mi ha chiesto perché non partecipo a manifestazioni contro la guerra. Ho risposto che non lo farò mai. Ma sono pronta a partecipare a qualunque manifestazione per la pace.
Oh grande spirito, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare, e la saggezza di capirne la differenza.
Essere in meditazione vuol dire vivere una vita da ribelle, avventurosa e coraggiosa. L'altro modo di vivere è fingere di vivere - è la via dell'ego. La società ti rispetta soltanto se sei una pecora...
La principale fonte dei conflitti odierni tra le sfere della religione e della scienza sta tutta in questa idea di un Dio personale. Nella lotta per il bene morale, i maestri della religione debbono avere la capacità di rinunciare alla dottrina d'un Dio personale, vale a dire rinunciare alla fonte della paura e della speranza, che nel passato ha garantito ai preti un potere così ampio.
Oggi occorre sapere che un teologo, un prete, un papa, non appena aprono bocca a pronunciare una frase, non solo sbagliano ma mentono. Le nozioni di aldilà, quella stessa di anima, sono arnesi di tortura usando i quali il prete diventò padrone e padrone rimase.